L'ultima strada che l'Ue sta cercando di perseguire per non restare senza materie prime è l'economia circolare, quella sana, ha chiesto il Parlamento europeo in una recente risoluzione: il recupero e il riuso delle materie prime critiche "è cruciale data la presenza significativa" di queste in diverse situazioni come ad esempio "nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche". La Commissione e gli Stati membri "dovrebbero migliorare i loro sforzi per raccogliere e riciclare correttamente i prodotti a fine vita" contenenti materie prime critiche, "invece di accumularli nelle case e nelle discariche, o incenerirli". Secondo gli eurodeputati, "sono necessari controlli più severi delle esportazioni dell'Ue di prodotti chiave di rifiuti" contenenti tali materie. Le nuove richieste basate su riciclare Materie Prime Critiche ad impatto zero del Parlamento dovrebbero trovare spazio nel pacchetto di proposte che Bruxelles dovrebbe presentare entro la fine del 2024. Ora avrà il tesoro più ricco il paese che implicherà la tecnologia che garantirà maggiori quantità di recupero materie prime critiche con una sana economia circolare.
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