Admin | Marzo 18, 2024
punto 4.
Geopolitica dell'approvvigionamento di materie prime critiche
Le materie prime critiche sono per lo più ottenute al di fuori dell'UE. L'UE non sarà mai autosufficiente, ma mira a diversificare l'approvvigionamento.
Attualmente, per alcune materie prime critiche, l'UE dipende esclusivamente da un paese:
- la Cina fornisce il 100% dell'approvvigionamento di elementi delle terre rare pesanti nell'UE
- la Turchia fornisce il 98% dell'approvvigionamento di boro dell'UE
- il Sud Africa fornisce il 71% del fabbisogno di platino dell'UE
Principali fornitori di materie prime critiche dell'UE:
Rafforzare l'autosufficienza
Al fine di ridurre la dipendenza dai paesi terzi per l'accesso alle materie prime critiche, l'UE ha fissato i seguenti obiettivi per il 2030:
A tal fine, l'UE intensificherà le misure commerciali, tra cui:
- un club per le materie prime critiche che riunisca tutti i paesi che condividono gli stessi principi pronti a rafforzare le catene di approvvigionamento globali
- il rafforzamento dell'Organizzazione mondiale del commercio
- l'espansione della sua rete di accordi di agevolazione degli investimenti sostenibili e di accordi di libero scambio
- una maggiore attenzione all'applicazione delle norme per combattere le pratiche commerciali sleali